domenica 29 novembre 2009

Il monte Fumaiolo, parte ventunesima


Bondi e il cane vietato in treno
«Ho sbagliato in buona fede»
«È della mia compagna, che presto sposerò»


La notizia in sé non è neanche così fumaiolesca, anzi. L'indignazione per un membro della Casta che ottiene quello che ai comuni mortali è vietato (salire sul Frecciarossa col cane) è importante e sacrosanta.

Quello che non capisco è perché il cronista si sia sentito in dovere di aggiungere (e Bondi stesso di dire) quella frase sul fatto che il cane sia della compagna, che presto sposerà. Che ce ne dovrebbe fregare a noi? Diminuisce la gravità della colpa? Tenta di scaricare la multa su di lei? Non è il miglior modo per farsi sposare, sai.

venerdì 27 novembre 2009

Questione di priorità


Ieri sera, attendo il mio turno alla mia rosticceria cinese preferita (alias, l'unica del circondario, dove quando entri le tue scarpe fanno "ciack ciack" sul pavimento ricoperto da un fine strato di grasso di non voglio sapere che animale), quando entrano 3 volontari della croce rossa, di stanza lì a fianco, un uomo e due ragazze, a prendere qualche involtino primavera da portar via.
La ragazza più giovane si sfoga con gli amici: "Ma perché vado sempre a cercare quelli che non mi vogliono? Ma sono proprio sfigata!" e giù con l'universale autocommiserazione che sorge quando la vita amorosa non è quella che vorresti.
"Sono andata perfino in America quando lui era là, quando pensavo che ne volesse (ndT "ne volesse" in bolognese sta per "mi volesse"... era facile da capire ma non si sa mai). Invece niente... guardate stasera proprio mi ci voleva un bel turno in ambulanza... bella rilassata, tranquilla, senza pensare a niente..."

Ora, non so voi, ma se prima avevo un valido motivo per non voler mai salire su un'ambulanza, ora ne ho almeno due.

giovedì 26 novembre 2009

Doppia T


Le lezioni sono supposte esser fatte da chi le cose le sa.

Se uno -io- le cose non le sa, e si mette a far lezione, che ne esce?

Terremoto e traggedia.

mercoledì 25 novembre 2009

Lezioni ai tempi della suina


Sto organizzando un ciclo di lezioni per l'università.

Metà dei miei speaker di oggi, e una di dopodomani, non ci sono.

Damn.

EDIT: Una è appena arrivata. Fiuuu.

martedì 24 novembre 2009

Pane al pane


Un vaffanculo particolare alla ragazza che, mentre attendevo il mio turno dal panettiere, uscendo perde senza accorgersene un tesserino, che io raccolgo e le restituisco; non mi guarda in faccia, non mi ringrazia, lo prende e se ne va.

Una nota di demerito anche per la panettiera: posso capire tagliare salumi diversi con l'affettatrice elettrica, ma tagliarci anche l'emmental proprio no. Il prossimo che le chiederà un etto di crudo si ritroverà con un simpatico etto di crudo aromatizzato.

domenica 22 novembre 2009

Solo, al lavoro, di domenica


Solo. Al lavoro. Di domenica. In un dipartimento spettralmente deserto ma come al solito coi riscaldamenti sparati al massimo. Eh, Brunetta? Andò stanno gli sprechi secondo te, sui "fannulloni" o sulle tonnellate di metano bruciate a minchia?

Ma non volevo parlarvi di questo. Volevo solo suscitarvi pietà. Io. Solo. Al lavoro. Di domenica. Col Cioccoshow in centro, a neanche un km da qui, pieno di delizie cioccolatose che attendono solo di essere mangiate. Ma non da me. Solo. Al lavoro. Di domenica.

sabato 21 novembre 2009

Informazione di servizio per tutti i pistoleri


Per chi se ne fosse accorto, ho tolto tutti i post riguardanti il Lunch Bang!, che interessavano solo una minoranza dei miei lettori, ed erano incomprensibili agli altri. Tutti i post sono stati spostati in un nuovo blog, nel quale continuerò a raccontare le epiche sparatorie del vecchio West.
L'indirizzo è:

http://chefacevalappaloosa.blogspot.com


Buon piombo!

venerdì 20 novembre 2009

Alla ricerca di Nemo, quattordicesima puntata


Altra puntata di Alla ricerca di Nemo, per alleviare le sofferenze quotidiane.
  • trattenere il respiro fa bene: solo se ad un certo punto ti ricordi di riprendere a respirare;
  • voci di corridoio dicono...: mi hai messo la curiosità, che dicono?
  • graficha bella da stanpare per pizzeria: spero che non la detterai tu al grafico, sennò ci sarà da ridere...;
  • cartoni animat picli: ma picli picli!
  • nuoto a dorso scoglio: fa male, mi sa;
  • io ti odio alla ricerca di nemo: basta non leggerlo, non l'ha mica prescritto il dottore;
  • le propongo un bel clistere: ma che gentile, io che mi aspettavo un invito a cena;
  • scopare la nona: dopo l'ottava, dev'essere uno spettacolo;
  • che strada devo prendere con la machina da forli a marsiglia: google maps!
  • ben 10 porno gay: apperò, ben 10!
  • pollo nudo che balla: la so la so! Il video di Sledgehammer di Peter Gabriel!
  • ricerca di un auto rubata dopo il vin numero: te l'hanno rubata dopo che hai bevuto vino?
  • i maia dicono che maliblu si sta avvicinando è vero?: perché, "Maliblu" esisteva già ai tempi dei Maya? ommioddio mi sta venendo addossooooo!!!
  • mi sto bruciando il cervello: smetti di farti le canne.
  • fanculo in tutte le lingue: un tipetto incazzato col mondo
  • sindrome dell'ultimo minuto: io ce l'ho!
  • spinoza è quello del caffè?: chiaro baby... the one and only!

mercoledì 18 novembre 2009

Uno per tre, e tre per uno perché?



Si scandalizzano perché i miti dei bambini di oggi, tra 7 e 11 anni, sono Belen Rodriguez e Valentino Rossi. Grazie al diavolo, se non si parla che di loro. Di Belen si parla perfino quando viene respinta alla frontiera svizzera perché senza permesso di soggiorno, con perfino la replica della interessata che il permesso l'aveva dimenticato a casa. Notizione da monte Fumaiolo, anzichenò.

I miti cambiano, per fortuna. A 7 anni il mio mito era Daitarn, ma non ho mai pensato seriamente di dar la caccia ai meganoidi (e sì che lo meriterebbero).

giovedì 12 novembre 2009

Ammazza la vecchia...


Qualcuno di esperto e conoscitore delle cose del mondo, mi spiega per favore questa foto che ho fatto qualche giorno fa in stazione a Bologna (accompagnando l'amica Cernia a prendere il treno - cosa che meriterebbe quasi un post a sé)? Una Giovane in particolare? Perché solo la Giovane? Che, la Vecchia je faceva schifo?

lunedì 9 novembre 2009

La resistance lives on


In questi giorni ricorre il ventennale della cosiddetta "caduta del Muro di Berlino", un nome stupido e sbagliato per designare un momento fondamentale nella politica mondiale. Stupido perché il Muro di Berlino non è "caduto": è stato abbattuto. Sbagliato perché lo fa sembrare un movimento nato dal basso, dal popolo, mentre è stato l'establishment sovietico a decretarne la fine.

Per come viene visto oggi, o almeno raccontato dalla stampa, il fatto che il comunismo dei Paesi dell'Est sia finito è un indice della non sostenibilità di tale ideologia, delle contraddizioni interne che l'hanno portato ad una inevitabile morte. Perfino la mia prof di Italiano al liceo, quasi quindici anni fa, era convinta che il comunismo fosse finito perché "non puoi tenere una popolazione oppressa indefinitamente. Ad un certo punto salta il tappo".

Niente di più sbagliato.

A metà-fine anni '80, non c'era assolutamente nessun segnale che il comunismo potesse finire in maniera drammatica. Anzi, la divisione Est-Ovest e la paranoia reciproca era ai massimi livelli. Se non fosse stato per una persona, una persona sola, il comunismo in Europa non sarebbe mai finito. Quella persona era, ovviamente, Mihail Gorbachov.

È stato Gorbachov a decretare la fine della dottrina Brezhnev e ad annunciare la "dottrina Sinatra", in cui ogni Paese del blocco comunista poteva decidere da solo il proprio destino. Lo decise senza alcun motivo contingente. Semplicemente perché gli sembrava più giusto così. Sì, magari l'aspetto economico fu importante: era difficile mantenere un apparato militare così imponente. Ma lo era parimenti per gli Stati Uniti, che però decisero negli anni '80 di continuare a "mostrare i muscoli". Tant'è che dopo la fine della Guerra Fredda, per poter giustificare una spesa militare così alta gli americani si inventarono una marea di altre guerre: il Golfo, il Kossovo, l'Afghanistan, l'Iraq. Ma sto divagando.

Come conseguenza della dottrina Sinatra, l'Ungheria decise di aprire le sue frontiere all'Occidente; migliaia di gente dell'Est, tedeschi compresi, si riversarono in Austria e in Germania Occidentale. Il Muro di Berlino fu abbattuto semplicemente perché diventato improvvisamente "inutile", dal momento che la gente aveva altra via per fuggire.

Non fu neanche abbattuto, il muro di Berlino. Fu semplicemente "aggirato".

domenica 8 novembre 2009

Sineddoche, ovvero la parte per il tutto


Posso capire che gli investigatori italiani non siano esattamente dei genî come quelli di Criminal Minds, ma ipotizzare che la donna uccisa a Varese abbia subito l'amputazione delle mani per la "fretta per non dover sfilare gli anelli dalle dita" è ben oltre il limite del ridicolo. Se dovevano rubare dei quadri per la fretta che facevano, si portavano via tutto il muro?

sabato 7 novembre 2009

Delirio telefonico


Sono alcuni mesi che, a intervalli assolutamente random, una signora anziana chiama al telefono fisso di casa mia chiedendo del figlio. Dopo alcune telefonate imbarazzanti sono venuto a capo del problema: il telefono di casa mia, tolto il prefisso bolognese, ha la stessa forma delle prime cifre di un telefono cellulare (34-etcetera). La signora chiama suo figlio al cellulare, le cui prime cifre sono identiche a quelle del numero di casa mia, e per qualche motivo o il suo apparecchio premette automaticamente il prefisso di Bologna, o è lei che è rincoglionita dura e ce lo mette senza pensarci.

Ieri verso le 23 la signora richiama:
IO: Pronto?
LEI: Pronto... non è mio figlio, vero?
IO: Direi di no.
LEI: Mi scusi tanto sa! -click-


Oggi imperterrita la signora richiama:
IO: Pronto?
LEI: Chi è?
IO: Ma chi è lei, scusi, è lei che ha chiamato!
LEI: Io sono la mamma!
IO: Non la mia, immagino. Io sono quello di ieri sera.
LEI: Ohhh.... mi scusi tanto, ma ho 80 anni e non ci vedo più tanto bene... mi scusi tanto...
IO: Ma s'immagini, signora!
LEI: Lei è tanto un bravo ragazzo sa! Ormai l'ho chiamata così tante volte che mi sento quasi un po' mamma sua! Glielo dica, glielo dica alla sua mamma!
IO: ...!!!
LEI: Tanto gentile! Mi scusi!! -click-

venerdì 6 novembre 2009

Maledetta finta torre pendente


Complimenti al sito Weburbanist, che cita 13 famose torri pendenti, come riportato oggi da Repubblica.

Con un minimo sforzo si potevano anche citare le due torri di Bologna, che sono entrambe pendenti, hanno 1000 anni, e sicuramente avranno qualche valore storico-architettonico in più della maledettissima torre pendente di Niles, Illinos, costruita nel maledetto 1934 a immagine e somiglianza della Torre di Pisa; come in qualsiasi altra cosa, i maledetti americani non possono far altro che copiare.

- Bisogna fermà a Colombo! [...] poi non c'è un americano buono, nello spettacolo, nello sport...
- No nello sport ce sta.. Cassius Clay!
- Ma sei daltonico! Cassius Clay è nero!! Che nascono i neri in America, ah schiavi! gli schiavi! vieni Mario bisogna fermarlo...

martedì 3 novembre 2009

Alla ricerca di Nemo, tredicesima puntata

Dopo la bellezza di tre mesi, ritorna la vostra rubrica preferita. Bello perché è una delle rubriche più apprezzate, e una di quelle che ci metto meno a scrivere :)

  • nicole e il bagno bollente: e il suo seguito, nicole e le ustioni di secondo grado;
  • ma chi cazzo lo sa: ah boh. Chissà;
  • vacanze in alto adige per pezzenti: non saprei, potresti provare a bivaccare sotto un ponte sull'Isarco;
  • imola il mio stipendio è diminuito: bologna, ricevuto. Anche il mio. Passo e chiudo.
  • marrazzo ci hai royyo il cazzo: oltre all'elegantissima rima, notare l'efficacia della sinestesia "royyo" per un altra parola che non saprei dire;
  • biglietti di invito per pensione: firmata direttamente da Berlusconi... o forse è solo un invito a Palazzo Grazioli?
  • piede gay: non sono sicuro che lo saprei distinguere da un piede etero;
  • termosifoni da bambini: erano dei termosifoncini piiiiiiiccoli!
  • quello che piace e non piace a satana: stai organizzando una cena e lo vuoi invitare?
  • fanculo in bici: se ti cade il sellino, direi di sì;
  • simile a spinoza: non ce n'è, fidati;
  • anche io mi sono tatuato un euro sul pisello: è quell'"anche" che mi preoccupa un po'.

domenica 1 novembre 2009

Terremoto Picciula


La mia Picciula, circa mezz'ora dopo, è atterrata all'aeroporto dell'isola a fianco.

Solo coincidenze?